Dalla
primavera 2012, presso le ex scuole elementari di Rugna, a Lamon, Legambiente
Veneto ha avviato un progetto per la realizzazione di un Centro di Educazione
Ambientale.
Il
progetto si è potuto realizzare grazie alla collaborazione del Comune, che da sei
anni ha lasciato in concessione l'edificio come sede del CEA, e attraverso il
Servizio di Volontariato Europeo, di cui finora Lamon rappresenta la prima
esperienza nel territorio bellunese, che ha permesso di coinvolgere volontari
da diversi paesi europei nell'organizzazione delle iniziative e nella cura
dell'edificio.
I lavori iniziali di sistemazione della
sede:
una volontaria dalla Turchia ha aiutato a
dare un po' di colore al CEA
|
Lo
scopo primario è quello di promuovere attività legate alla tutela e
conservazione dell'ambiente, ma non solo: l'intento è creare un punto di
incontro per la popolazione, locale e non, aperto anche ad attività ricreative
e culturali, un posto dove potersi approcciare ad uno stile di vita
comunitario, aperto alle idee, alle proposte ed alle curiosità di tutti.
La
stagione 2012, la prima con una presenza permanente di persone che nel CEA hanno
vissuto e lavorato, si è conclusa a novembre, ed è stata caratterizzata dalle attività più
svariate: i laboratori per bambini ed adulti, il Cineforum, i campi di
volontariato estivi, i concerti e le feste.
Un
ruolo centrale è stato svolto dai sette ragazzi del Servizio di Volontariato
Europeo (provenienti da Spagna, Francia, Portogallo, Turchia, Serbia e
Ungheria), di cui tre stabilmente presenti e gli altri quattro, generalmente
occupati in altre sedi del progetto organizzato da Legambiente, che si univano
al gruppo per portare le loro competenze e la loro buona volontà nelle svariate
iniziative proposte dal CEA.
I volontari del Campo adulti hanno curato
l'orto del CEA durante il loro dieci giorni di
permanenza a Lamon
|
Dopo
un primo periodo di assestamento e conoscenza del luogo, si è avviata la
stagione con tre campi di volontariato estivi, in particolare due per
adolescenti e uno per adulti, durante i quali le decine di volontari
provenienti da tutta Italia, assieme ai responsabili e ai referenti del luogo,
hanno sistemato i sentieri che attraversano le frazioni, i prati e i boschi di
Lamon, hanno vissuto nello spirito della convivenza comunitaria, del rispetto
dell'ambiente e della conoscenza della cultura locale, imparando l'importanza
di piccole azioni quotidiane come l'alimentazione biologica, la cura dell'orto,
una corretta raccolta differenziata e l'utilizzo di modalità di trasporto
alternative al mezzo privato, come, ad esempio, la bicicletta e gli spostamenti
a piedi.
I laboratori di recupero: i bambini di
Lamon si cimentano con la cartapesta
|
Con
l'inizio delle scuole, il CEA ha organizzato i “Laboratori di Recupero” per
bambini e ragazzi, iniziativa che ha riscosso un grande successo da parte della
popolazione locale, coinvolgendo una trentina di bambini che ogni settimana
imparavano a costruire oggetti recuperando materiali che in genere vengono
destinati alla spazzatura: dalle decorazioni di cartapesta, alla carta riciclata
fatta in casa, ai portafogli costruiti con il tetrapack di latte e succhi di
frutta.
A
grande richiesta i "Laboratori di Recupero" verranno riproposti per
la stagione 2013, così come il Cineforum incentrato su tematiche ambientali e
socioeconomiche, che ha visto un numero sempre crescente di partecipanti.
Il primo anno del CEA Dolomiti si conclude con
un bilancio decisamente positivo: tante persone, interessate al progetto o
anche solo curiose della novità, sono passate a regalarci un pezzo della loro
esperienza e della loro buona volontà! In molti ci hanno aiutato a livello
pratico e sostenuto a livello umano, e tutti insieme stiamo ridando vita ad un
luogo, le ex scuole elementari di Rugna, che fino ad un anno fa sembrava
destinato a morire. Il CEA è situato in un piccolo paese montano, afflitto,
come molti altri, da un processo di spopolamento e abbandono soprattutto da
parte dei giovani. Un luogo come questo può costituire un nuovo punto di
riferimento per la popolazione locale, può diventare un'occasione d'incontro
fra persone e iniziative provenienti dai posti più disparati, può creare
aperture e connessioni, può essere uno degli elementi che consentono di
invertire il trend in atto, aumentando la qualità della vita quotidiana degli
abitanti.